L’Eintracht Francoforte potrebbe stabilire una prelazione di 24 ore per i membri del club tra le modalità di vendita dei biglietti per la partita di Champions League contro il Napoli del 21 febbraio. Se così fosse, svanirebbe la speranza dei tifosi azzurri di acquistare i biglietti degli altri settori dello stadio che potrebbero, almeno per gran parte, andare esauriti nelle 24 ore stesse.

Ai tifosi napoletani non resterebbe quindi che concorrere alla roulette per aggiudicarsi uno dei circa 2.600 biglietti rimanenti del settore destinato agli ospiti (altri sono già riservati a chi si è prenotato con il tour operator convenzionato con il club azzurro che ha già riempito sulla carta due voli charter nonostante la cifra di 580 euro per la trasferta).
L’Eintracht utilizza tale modalità (prelazione di 24 ore) per le partite interne di campionato; per alcuni match in programma dal dopo sosta (che in Germania è più lunga) ad inizio aprile la vendita è già stata avviata a fine novembre. Per la partita del 4 febbraio contro l’Hertha Berlino i biglietti sono andati rapidamente esauriti nella prima fase riservata ai soli soci.

Oggi è andata in scena la vendita libera per le partite contro il Borussia Monchengladbach e l’Augsburg. Stessa sorte: biglietti andati a ruba nella prima fase con prelazione, pochi nella fase libera sebbene ancora disponibili. Infatti ogni membro può acquistare fino a 4 biglietti. E quelle con i neroverdi e i bavaresi non sono partite di cartello come quella contro il Napoli, valevole per gli ottavi di finale di Champions League.
E’ probabile che il Napoli studi un metodo simile per evitare l’invasione dei tedeschi in occasione del match di ritorno al Maradona nel mese di marzo; in occasione dell’ultimo scontro diretto con l’Inter si presentarono a Milano 13.000 supporters rossoneri che però in uno stadio con capienza di 80.000 posti erano tollerabili. La capienza dell’impianto di Fuorigrotta è ridotta invece a 54.000 spettatori.