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Torino-Napoli: disorganizzazione, tensioni e poi il gesto esemplare degli ultras

E’ stato un pomeriggio agrodolce quello di Torino. Napoli alla fine ha vinto in campo grazie al gol dello scozzese e sugli spalti grazie ad un tifo incessante portato avanti dal settore ospiti e allargatosi a gran parte dello stadio dove erano presenti probabilmente quasi 10.000 tifosi partenopei.

La domenica non era iniziata bene a causa anche di una gestione non proprio efficiente dell’ordine pubblico e degli ingressi al settore ospiti. Che ci fossero diversi napoletani senza biglietto o con tagliandi di altro settore nel viale d’accesso ai varchi ospiti non era un mistero. Ma in oltre un’ora non si è riusciti a gestire la situazione e ci sono stati momenti di tensione tra la gente accalcata ai margini di due cellulari della Polizia, schierati in una posizione “discutibile”, e gli agenti stessi.
Un nutrito gruppo di tifosi partenopei è riuscito ad entrare solo al momento del gol della vittoria del Napoli, quindi con quasi mezz’ora di ritardo. Alcuni video del sito CalcioNapoli24.it , che aveva una telecamera al di là dello schieramento delle forze dell’ordine, documentano i momenti di tensione.
Sarebbe invece falsa la notizia dei tifosi respinti perché non avevano il pdf del biglietto: i tagliandi emessi per il settore ospiti erano tutti cartacei perché fatti esclusivamente in ricevitoria il 30 ottobre scorso. Paradossale invece che ai tifosi che hanno deciso di andarsene via sia stato chiesto il biglietto dagli steward collocati all’inizio del viale d’accesso; qualcuno, visibilmente incazzato perché con figli al seguito, ha inveito contro il personale: “Servirebbe per entrare il biglietto, non per uscire“. In questo caso è stata invece molto utile la mediazione di alcuni ispettori presenti sul posto. Alcuni tifosi partenopei in possesso di biglietto ospiti sarebbero riusciti ad entrare nei Distinti. Torino ancora una volta si è dimostrata accogliente, ma impreparata a gestire l’afflusso di tanti tifosi ospiti.

Tutti gli altri erano sparsi per lo stadio Grande Torino contribuendo ad una delle più grandi invasioni della storia: oltre mezzo settore Distinti era azzurro; lo si è capito soprattutto al gol decisivo di Mc Tominay dove è saltata in piedi anche una grande porzione della Tribuna. Se non erano in 10.000 poco ci mancava. E anche a causa del difficile momento nella tifoseria granata, che ha pensato più a contestare Cairo che a sostenere il Toro, il Napoli ha praticamente giocato in casa. Raccolti gli appelli ad estendere il settore ospiti: di fatto la barriera in plexiglass era l’unico elemento (quasi invisibile) nell’ambito di una situazione senza soluzione di continuità; tutti hanno cantato e sostenuto per 90 minuti e oltre e alla fine anche chi era davanti alla tv si è accorto dell’altissima qualità del tifo.

Tifosi vestiti d’azzurro in Primavera

Un discorso a parte merita la vicenda della Curva Primavera. Alla vigilia non erano mancate le polemiche sul divieto di portare sciarpe e vessilli azzurri, contenuto in una nota diffusa dal Torino qualche giorno prima della partita. In questo caso la disinformazione terroristica aveva alimentato tensioni e preoccupazioni. Alla fine qualche controllo c’è stato, ma sono stati utili i consigli di Milano Azzurra (portatevi uno zainetto e tirate fuori le sciarpe all’interno dello stadio). Il settore non è stato diviso rigorosamente in due, ma il grosso dei napoletani presenti si è sistemato nella zona adiacente al settore ospiti e lontano dall’unico gruppetto di tifosi granata tornati in Curva. Molte foto documentano la presenza di supporters partenopei con sciarpe e maglie.




Il fuori programma della domenica è avvenuto tra primo e secondo tempo: una rappresentativa del “Torino for disabled“, fresco vincitore di un trofeo, ha fatto il giro di campo ed è passato prima sotto il settore Distinti dove è stato accolto da tanti applausi sia dei tifosi granata che dei tanti napoletani, poi sotto il settore ospiti.
Ed è qui che non solo è scattato l’applauso più grande e rumoroso, ma si è andati oltre: il ragazzo che portava la Coppa si è avvicinato agli ultras napoletani e l’ha consegnata per qualche secondo nelle mani di uno dei capi mentre la curva gridava “Solo gli ultras vincono sempre“.
In un post su Facebook la Onlus ha ringraziato pubblicamente i tifosi napoletani per il supporto.

 

 

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