È polemica a Napoli per quanto accaduto poco prima della partita Napoli-Roma, giocata allo stadio Maradona. Chi era davanti alla tv su Sky Sport ha iniziato ad ascoltare con commozione il brano inedito di Pino Daniele dopo aver sentito le parole del compianto artista sotto lo sguardo lucido di Aurelio De Laurentiis. Ma il brano è stato interrotto improvvisamente dalla pubblicità.

A rilanciare la polemica sui social è stato il noto conduttore radiofonico Gianni Simioli che ha parlato di “violenza” tra virgolette e di “vergognosa interruzione” (il post di Simioli).

Simioli ha anche pubblicato il video dell’accaduto. La bufera intorno al comportamento di Sky sta montando sui social e non solo. È vero che ci sono logiche commerciali da rispettare, ma è anche vero che quello era un momento quasi sacro e che si poteva gestire meglio, magari sfumando più lentamente il brano di Pino Daniele.

IL PRECEDENTE DI SCALFARO 31 ANNI FA

C’è un precedente che torna alla mente dei meno giovani e dei più attenti. Riguarda una partita di Coppa Uefa del Cagliari di Mazzone all’inizio degli anni ’90. Quella sera doveva parlare il presidente Oscar Luigi Scalfaro in un momento delicatissimo per l’Italia, travolta dagli scandali e dal terrorismo mafioso. Fu il famoso discorso del “Non ci sto“, passato poi alla storia.

Il Cagliari giocò con il Trabzonspor e passò il turno; neanche terminata la partita, la regia della Rai chiuse il collegamento. Per dare la linea al Quirinale, si pensò. E invece andarono in onda 3 minuti di spot pubblicitari… Non a caso fu l’anno dei primi anticipi e posticipi su Telepiù, l’inizio della fine del vecchio pallone, l’inizio di tutti i mali del calcio moderno di chi Sky è diventato il simbolo.