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Sorteggione Champions: incroci, probabilità, precedenti, biglietti e curiosità su voli e collegamenti in treno

Smaltito l’entusiasmo per l’impresa di Bergamo, gli occhi dei tifosi del Napoli sono ora concentrati sul sorteggio che lunedì 7 novembre a Nyon deciderà il destino invernale della Champions League. L’appuntamento è per le ore 12.

Per ora si sa che gli azzurri giocheranno la partita di andata degli ottavi in trasferta il 14, il 15, il 21 o il 22 febbraio ( si decide nelle 36 ore successive al sorteggione); il ritorno si giocherà al Maradona verso metà marzo. Sono cinque le squadre papabili per la sfida: il Paris St Germain, giunto secondo dietro il Benfica per il criterio del minor numero di gol segnati in trasferta, il Club Brugge e tre tedesche, Borussia Dortmund, Eintracht Francoforte e RB Lipsia.

IN GERMANIA DOLCI RICORDI DELL’IMPRESA UEFA

Il Napoli ha affrontato tutte queste squadre nelle passate competizioni europee, ma può vantare ricordi positivi solo di Brugge e Lipsia; con i fiamminghi è recente la doppia vittoria nel girone di Europa League 2015/2016, addirittura con un 5-0 al San Paolo. Con la squadra dell’ex Germania Est è fresca la sconfitta nell’Europa League nell’ultimo anno di Sarri quando gli azzurri erano concentrati soprattutto sulla lotta Scudetto: dopo l’1-3 del San Paolo, gli azzurri sfiorarono una clamorosa rimonta in Germania. Ma il precedente più felice, che evoca grandi ricordi, è quello dell’autunno 1988 quando pure per Lipsia passo la conquista della Coppa Uefa dell’anno successivo: fu Francini a castigare i tedeschi sia in casa loro che a Fuorigrotta. Ma quello era ancora il Lokomotiv.
Non ci sono buoni precedenti con le altre due tedesche: con il Francoforte uscimmo dalla Coppa Uefa 94/95 in quella che fu anche l’ultima partita europea del Napoli per 14 anni; i rossoneri vinsero sia all’andata su autorete di Buso in una gara giocata in inferiorità numerica per il doppio giallo a Cannavaro, sia al San Paolo con uno strano gol di Falkenmayer dopo che nel primo tempo Agostini e Bordin si divorarono il gol che avrebbe rimesso tutto in equilibrio. Quella partita fu sospesa per diversi minuti causa lancio di oggetti in campo e provocò la squalifica del campo, mai scontata perché nel 2008 il Napoli vinse in modo anomalo il ricorso puntando sul fatto che fossero passati tantissimi anni.
Non ci sono buoni ricordi neanche di Dortmund: nella Champions League 2013/2014 vincemmo in casa ma perdemmo 3-1 in casa loro in una partita che resta il buco nero della gestione Benitez. Uscimmo dalla Coppa per differenza reti contro l’Arsenal e fu una beffa.

L’ultimo precedente con il Paris St Germain, invece, non è del tutto negativo: nel 2018, anno della prima gestione Ancelotti, tenemmo testa al ricco club parigino sia al Parco dei Principi (2-2 con loro rimonta finale), sia al San Paolo dove Insigne fece 1-1 su rigore a Buffon; ma furono i francesi a passare con il Liverpool causa sconfitta di misura nell’ultima partita sul campo dei Reds. Più amaro il precedente del 1992 quando due gol di George Weah a Fuorigrotta provocarono l’uscita del Napoli di Ranieri dalla Coppa Uefa e poi l’esonero del tecnico romano.

STADI: BRUGGE CON POCHI BIGLIETTI OSPITI

Per quanto riguarda gli stadi e dopo i disagi nel reperimento dei biglietti sia in campionato che in Champions, c’è da augurarsi di giocare a Parigi o a Dortmund dove la capienza degli stadi è rilevante tanto da non mettere in difficoltà i tifosi; coi gialloverdi della Ruhr esiste un consolidato gemellaggio. Lo stadio del Lipsia, sponsorizzato dalla Red Bull, e quello dell’Eintracht possono contenere circa 45.000 spettatori; anche lì non dovrebbero esserci problemi coi biglietti.
Molto più complicata la situazione se dovessimo incrociare il Brugge: lo stadio dei belgi può contenere 28.000 spettatori con un settore ospiti che non supera i 2.000 posti.

TRENI, VOLI, COLLEGAMENTI: MALPENSA E ORIO AL SERIO SCALI CHIAVE

Sono tutte trasferte raggiungibili via terra soprattutto dal Nord Italia: Parigi è addirittura collegata con Milano dal nuovo Frecciarossa in 6 ore e 25 minuti; Francoforte è a 7 ore di macchina, Lipsia e Dortmund a circa 9 ore; per Francoforte c’è anche un treno diretto che parte la mattina alle 11 da Milano e impiega 7 ore. Più complicata Brugge che però si trova in prossimità di diversi aeroporti internazionali con voli diretti anche da Napoli. Per Bruxelles ci sono voli diretti da Milano Malpensa e da Linate di varie compagnie low cost e di bandiera. Brugge si trova però a circa un’ora e 20 di auto o treno dall’aeroporto della Capitale e da quello di Anversa, a 2 ore da quello di Charleroi.

L’unica città, oltre ovviamente Parigi, ad essere collegata con un volo diretto da Napoli è Francoforte; il volo Lufthansa parte da Capodichino ogni giorno a ora di pranzo. Tuttavia è possibile raggiungere Lipsia con un volo diretto Capodichino-Berlino e poi in auto o in treno con un viaggio di circa 1 ora e 45 minuti. Milano è invece collegata con voli diretti a Dusseldorf che si trova a 25 km da Dortmund.
Per molti tifosi napoletani sarà inevitabile fare scalo in uno degli aeroporti milanesi, Bergamo se sceglieranno RyanAir, altri se utilizzeranno diverse compagnie.
A tal proposito, fonti bene informate spiegano che durante i sorteggi non c’è alcuna manovra di RyanAir per aumentare i prezzi; gli aumenti del costo dei voli, ai quali si assiste nei minuti successivi ai sorteggi, sono frutto delle numerose ricerche di utenti che iniziano a sondare il terreno.

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