La Sampdoria retrocede in serie B dopo 11 anni perdendo 2-0 a Udine nel posticipo. Si tratta della logica conclusione di una stagione sciagurata che però potrebbe aggravarsi in estate quando i blucerchiati potrebbero non iscriversi al campionato cadetto.
L’effetto principale della sconfitta è l’ufficialità dello svincolo della partita Napoli-Sampdoria, ultima giornata del campionato, dall’obbligo di contemporaneità con altri incontri; la Samp è già retrocessa, il Napoli è già Campione d’Italia.

La partita dovrebbe giocarsi domenica 4 giugno alle ore 18.00 per consentire in serata e non a notte fonda la cerimonia ufficiale di consegna alla squadra della Coppa dello Scudetto. Fonti vicine al club partenopeo hanno confermato che l’orientamento della società è basato su questo dato. Tuttavia, la partenza di un folto gruppo di calciatori per una breve tournée in Corea del Sud, fortemente voluta dallo sponsor UpBit, potrebbe spingere verso l’anticipo di 24 ore, quindi sabato 3 giugno alle ore 18.00.

UN DECISO NO AL VENERDI’ SERA

Sembra molto improbabile, invece, che la gara possa essere anticipata al venerdì sera (che è festivo) perché i calciatori azzurri non vorrebbero restare in ballo per tanti giorni e vorrebbero invece partire subito dopo la partita di campionato per la Corea il giorno 5 giugno per rientrare il 10 giugno e andare in vacanza per quasi un mese prima di ritrovarsi nella seconda settimana di luglio per il ritiro di Dimaro. Per questo motivo resta probabile la disputa di domenica, ma sarà la Lega a dover deciderlo il prossimo 19 maggio dopo l’esito delle semifinali delle tre Coppe Europee che incideranno sul calendario soprattutto se nelle finali ci saranno ben 4 italiane, ipotesi non proprio remota, e dopo la definizione delle sfide per le piazze europee e la retrocessione.

C’è grande attesa per conoscere la data di Napoli-Sampdoria: è l’ultima partita e tanti tifosi vorrebbero trascorrere il Ponte del 2 giugno in città, ma l’incertezza sull’orario e i biglietti costosissimi di treni e aerei potrebbero scoraggiare tanti supporters azzurri residenti al Nord e in mezza Europa. In molti chiedono che, proprio perché la partita è ormai ufficialmente svincolata da obblighi di contemporaneità, la data e l’orario vengano decisi prima del 19 maggio.