Salernitana-Inter: false notizie per infangare i tifosi granata
Si è messa in moto poche ore dopo il fischio finale di Salernitana-Inter 0-4 la “macchina del fango” contro la città di Salerno. E purtroppo vi partecipano anche siti napoletani.
All’Arechi ha vinto sul campo l’Inter trascinata da Lautaro Martinez, ma sugli spalti – va dato atto ai nostri rivali granata – ha vinto la Curva Sud con la sua coreografia in stile Pink Floyd che sta facendo il giro dei siti e anche dei telegiornali generalisti.
Ma è accaduto anche altro: basandosi su pochi frames di qualche video girato in Tribuna e nei Distinti si sta accusando la tifoseria salernitana di atti violenti e di intolleranza nei confronti dei numerosi supporters interisti presenti. Erano molti anche fuori dal settore ospiti e hanno giustamente esultato ai gol del loro centravanti; forse un po’ troppo, ma ci sta, forse qualcuno si è lasciato andare a qualche gesto, ma ci sta. Eppure nessuno dei tifosi granata è andato oltre l’insulto verbale nei confronti dei tifosi avversari, qualcuno ha chiesto con modi un po’ inurbani di abbassare i toni e di non rivolgere gestacci perché si era comunque ospiti. Non esistono però filmati di presunte aggressioni in stile Firenze Maratona e neanche di improbabili minacce rivolte ai bambini affinché si togliessero la maglia nerazzurra.
Però la presenza di tanti interisti sta scatenando una piccola bufera intorno al presidente Iervolino; c’è chi chiede di sacrificare l’incasso per evitare l’invasione, magari stabilendo il “porta un amico” per gli abbonati granata fino all’ultimo giorno di vendita per poi alzare i prezzi in fase di vendita libera.
Non è l’unico episodio di macchina del fango: a Lecce per via di un solo fumogeno lanciato dal settore ospiti verso la curva limitrofa si chiede da parte di alcuni organi locali – che hanno definito con termini inqualificabili i napoletani presenti – la chiusura delle curve del Maradona in luogo dell’ammenda che arriverà martedì. Sono i danni collaterali di una partita persa nettamente in campo e sugli spalti dai salentini.