Napoli-Barcellona: statistiche dicono che i supplementari non sono così probabili
Viene ritenuto alto il “pericolo” di tempi supplementari per decidere il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Il pareggio del Camp Nou e il nuovo regolamento rendono questa ipotesi abbastanza probabile.
Con la cancellazione del valore doppio del gol fuori casa si pensa che sul piano psicologico la possibilità di totalizzare due pareggi e di finire ai supplementari ed eventualmente ai rigori sia più elevato. E il rischio c’è: per passare il turno ed accedere agli ottavi di finale della seconda competizione continentale Napoli e Barcellona devono vincere nello stadio intitolato al doppio ex più grande di sempre. Al Maradona un pareggio per 0-0 non basterebbe al Napoli per qualificarsi, come invece sarebbe accaduto con il vecchio regolamento; e un pareggio con più di un gol (2-2, 3-3, 4-4) non sarebbe sufficiente per il Barcellona.
MA IN PASSATO POCHE SFIDE SONO STATE DECISE DAL GOL FUORI CASA
Tuttavia le statistiche dell’ultima stagione sembrano dire diversamente: si pensi che lo scorso anno solo una partita degli ottavi di finale, tra Stella Rossa e Milan, è stata decisa dai gol fuori casa, i 2 realizzati dai rossoneri a Belgrado nella gara d’andata. E nessuna delle successive 14 sfide fino alla finale tra Villarreal e Manchester United ha dovuto far ricorso al gol fuori casa.
E non è stato solo un caso. Già nella stagione 2019/2020, solo due delle sedici partite del primo turno ad eliminazione diretta erano state decise dal gol fuori casa, decretando le qualificazioni di Olympiakos e Siviglia ai danni rispettivamente di Arsenal e Cluj. E agli ottavi neanche una partita è stata decisa dal gol in trasferta.
Nella stagione 2018/2019, invece, dopo il passaggio dei russi del Krasnodar ai danni del Bayer Leverkusen (0-0 in Russia, 1-1 in Germania) si è dovuti arrivare alle partite importanti per vedere una qualificazione sul filo di lana, quella tra Benfica ed Eintracht Francoforte.
E anche se si va a ritroso ad esaminare i turni ad eliminazione diretta della Champions League si nota una incidenza minima del gol decisivo fuori casa, anche se leggermente più alta di quella per l’Europa League. L’unica eccezione è rappresentata dalla Roma nel 2018: i giallorossi arrivarono alla semifinale con il Liverpool superando Shaktar e Barcellona grazie ai gol di Under in Ucraina e Dzeko al Camp Nou.
Dario De Simone