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Monza-Milan: brianzoli varano dubbie misure anti-invasione

Il Monza ha lanciato una iniziativa speciale in occasione del derby contro il Milan del prossimo 18 febbraio alle ore 20.45. Per quella partita gli abbonati e i tesserati brianzoli (fino al 23/1) potranno acquistare rispettivamente 4 e 3 biglietti per altri tifosi anche sprovvisti di tessera.

La promozione sarà attiva mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio, poi venerdì 26 gennaio scatterà la vendita libera. La gara non è a rischio e l’Osservatorio non varerà alcuna misura restrittiva. Lo scopo del club brianzolo appare chiaro: evitare l’invasione di massa di milanisti all’U-Power Stadium limitando la presenza degli stessi all’ampliato settore ospiti che può contenere oltre 3.000 tifosi.
Ma in tutta questa vicenda ci sono due teoriche falle. La prima riguarda la data di sottoscrizione della tessera “AC Monza Card”: il 23 gennaio, cioè un giorno dopo la comunicazione di tale promozione; molti milanisti potrebbero comprarne una e fare il biglietto per se stessi e altri 3 amici rossoneri. La seconda è più sottile: un abbonato del Monza potrebbe acquistare uno o più biglietti per amici milanisti sprovvisti di tessera, magari dando vita ad un pauroso fenomeno di bagarinaggio che potrebbe prendere corpo “legalmente” dalla data dell’annuncio all’avvio della promozione.

MONZA-NAPOLI FU IL DELIRIO DI MAGGIO

Non si esclude che il Monza possa attuare misure simili in occasione di altre partite di rilievo. Lo scorso anno la partita Monza-Napoli, disputatasi a metà maggio, fu oggetto di polemiche feroci: stante la decisione di vietare l’acquisto dei settori ordinari ai residenti in Campania, la trasferta fu bloccata e poi riaperta a pochi giorni dal match per assurde decisioni dell Autorità di pubblica sicurezza. Poco prima del match fu sventato un agguato ai tifosi del Varese diretti a Carate Brianza da parte di supporters napoletani che volevano vendicare la vigliacca aggressione di un gruppo di leghisti ai danni di un padre di famiglia nel centro della cittadina al confine con la Svizzera.

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