L’Osservatorio del Viminale ha disposto un rinvio nella vicenda delle misure restrittive riguardanti la partita Milan-Napoli, in programma martedì 29 ottobre a San Siro. Come anticipato da Milano Azzurra qualche giorno fa, si è presa la strada della nuova procedura inaugurata all’inizio della gestione del nuovo Prefetto Improta.In pratica, l’Osservatorio non rinvia al Casms affinché blocchi la vendita per i residenti nella regione o nella provincia della squadra ospite (cosa che avviene quasi in modo automatico), ma si prende tempo per approfondire i rischi e poi decide la strada da intraprendere.
E’ accaduto in occasione del caldissimo derby marchigiano tra Fermana e Virtus Senigallia: la vendita era stata sospesa in attesa di approfondimenti, ma poi c’era stato l’ok alla trasferta dei tifosi ospiti con rigorose misure di prevenzione.
Lo stesso è accaduto per le partite Juve Stabia-Cremonese e Turris-Giugliano, per le quali alla fine è stato dato l’ok alle trasferte dei grigiorossi e dei gialloblù tesserati; Casertana-Cavese è stata invece vietata agli aquilotti. Tra le gare per le quali è stato disposto l’approfondimento ci sono anche Venezia-Udinese e Roma-Torino.

Adesso si pone un grave problema di tempistiche: in occasione delle partite del Recchioni, del Menti e del Liguori la decisione finale è giunta diversi giorni dopo e la vendita dei biglietti era partita 3 giorni prima della gara. In questo senso aiuta il fatto che si giochi di martedì.
Ma i tempi saranno strettissimi per comprare i tagliandi dei settori ordinari e del settore ospiti (Terzo Anello Verde), forse riservato a tutti o forse ai soli non residenti in Campania o in provincia di Napoli. A prescindere dalla presenza o meno dei residenti in Campania si rischia che la vendita parta non prima di giovedì 24 ottobre, salvo anticipo della decisione finale.

Non si esclude neanche che il Milan decida di far partire la vendita libera dei settori ordinari prima di quella ospiti; a disposizione vi sarebbero ancora 12.000 biglietti.

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