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Luigi De Laurentiis con sciarpa azzurra: è bufera sui social e su radio e tv baresi

E’ scoppiata la polemica a Bari e non solo per l’1-1 di Modena che ha consegnato al Genoa la promozione matematica con due giornate d’anticipo. I galletti sono ai playoff da terzi e partono da favoriti grazie al regolamento.Ad alimentare tensioni e malumori è stata la grande festa dello stadio Diego Armando Maradona in occasione della celebrazione non ufficiale del Terzo Scudetto del Napoli. A molti non sono piaciute le immagini di Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio e presidente del Bari, con la sciarpa del Napoli al collo.
Da ore va in scena un dibattito molto colorito nelle radio, nelle tv locali e sui social tra chi si dice indignato e chiede rispetto per il Bari alla famiglia De Laurentiis e chi invece non si scandalizza e sostiene che sia un diritto della Filmauro festeggiare il successo della squadra più blasonata e di maggior valore economico.

In mattinata è giunto anche un post molto significativo di Michele Salomone, il decano dei giornalisti sportivi baresi, il punto di riferimento per tutti i tifosi biancorossi. “Sarebbe stato illogico e innaturale se Luigi non avesse festeggiato lo scudetto del Napoli, di cui è comproprietario con la Filmauro. Ragioni di opportunità – spiega però Salomone – avrebbero però consigliato maggiore attenzione nell’indossare (da presidente del Bari) quella sciarpa, per rispetto verso una tifoseria che anche sabato scorso ha dimostrato il suo valore. Al Bari calcio tengono a fare sapere, con una foto ufficiale in cui non la indossa, che gli è stata messa al collo. Comunque ora credo sia il momento di mettere da parte queste polemiche e stringersi attorno alla squadra per il raggiungimento dell’obiettivo“.

DAL SOGNO EUROPEO ALL’A16 AL CONTRARIO

Salomone chiude il post con il suo consueto “Buona Vita”. Ma la vita del Bari è a rischio perché in tanti, dopo le operazioni che hanno visto il Napoli apparentemente in disarmo con le cessioni dei big, avevano creduto che i De Laurentiis fossero prossimi a cedere la società per concentrarsi sul club pugliese e fare in piccola parte quello che avevano fatto col Napoli: aumentarne il valore e portarlo almeno in Europa nel giro di 5 anni. Insomma, davvero appariva possibile che prendessero la famosa A16 per trasferire il loro core business in Puglia. L’incredibile marcia trionfale della squadra di Spalletti ha cambiato tutto in pochi mesi e ora la Filmauro dovrà cedere il Bari in tempi brevi se vincerà i playoff e seguirà Genoa e Frosinone in serie A, un po’ più avanti (ma non troppo) se invece i galletti non dovessero farcela a centrare la promozione.
In realtà, più di un anno fa Milano Azzurra aveva rivelato che i De Laurentiis erano pronti a vendere il Bari in anticipo, indicando proprio la primavera del 2023 come periodo fondamentale per la cessione del club. La scadenza ultima, in caso di permanenza in serie B, sarebbe la fine del 2024.

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