Lecce-Napoli: sanzione record per lancio fumogeni; al vaglio la posizione dei “furbetti” della residenza
Il Giudice Sportivo ha sanzionato il Napoli con un’ammenda di ben 25mila euro per il lancio di fumogeni e altri oggetti da parte dei propri sostenitori collocati nel settore ospiti dello stadio Via del Mare di Lecce; hanno raggiunto il settore limitrofo senza però causare danni. La Digos starebbe identificando i responsabili. Punito anche il Lecce con un’ammenda di 15mila euro. Per una squadra che gioca in trasferta la sanzione pecuniaria di 25mila euro è probabilmente un record nel corso degli ultimi 5 anni.
La trasferta di Lecce è stata comunque priva di ulteriori episodi nonostante il can can mediatico scatenato da alcuni organi di informazione online salentini, probabilmente ancora alle prese con i mal di stomaco da 0-4. Al Via del Mare c’erano tantissimi napoletani soprattutto nel settore Distinti Est Inferiore che hanno guardato la partita in tutta tranquillità.
Dovevano essere di più, ma la Questura di Lecce – come raccontato da Milano Azzurra lo scorso 29 settembre con un articolo scopiazzato da tanti – ha fatto annullare numerosi biglietti acquistati da supporters napoletani residenti in Campania che avevano dichiarato una falsa residenza al momento dell’acquisto online per aggirare i divieti. Sarebbero più dei 200 che erano stati comunicati inizialmente, ma il numero esatto non è ancora stato reso pubblico.
I responsabili rischiano una multa fino a 205 euro secondo il dettato dell’articolo 650 del codice penale che prevederebbe anche l’arresto fino a 3 mesi (ma solo come pena edittale). Il timore è che ulteriori controlli incrociati dei dati inseriti nel circuito Vivaticket e negli archivi digitali del Ministero dell’Interno possano portare alla scoperta di reiterazioni. In tal caso non è chiaro se la multa potrebbe essere cumulata. Appare invece improbabile che per i responsabili possano essere emessi Daspo.
Tuttavia, la linea dura delle Autorità – da noi annunciata ad inizio stagione – lascia aperta la porta ad ogni soluzione; già a Bologna erano scattati controlli ai varchi d’accesso del settore ospiti ed alcuni napoletani residenti in Campania erano rimasti fuori perché avevano dichiarato una falsa residenza al momento dell’acquisto.
Milano Azzurra sconsiglia nuovamente di mettere in atto sistemi volti ad aggirare divieti che appaiono obiettivamente iniqui, ma che vanno accettati per non rischiare di restare poi fuori per diversi mesi o di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie e penali.