Ci potrebbero essere molti tifosi napoletani il 18 giugno a Dortmund per assistere allo storico esordio della Georgia agli Europei di calcio. La squadra di Sagnol si è qualificata per la prima volta alla massima competizione continentale superando ai rigori la Grecia nello spareggio giocatosi a Tblisi.

I georgiani, guidati in campo da Kvicha Kvaratskhelia, esordiranno martedì 18 giugno alle ore 18.00 al Westfalenstadion di Dortmund contro la Turchia. Nel girone sono presenti anche il favorito Portogallo e l’outsider Repubblica Ceca. Appare difficile una qualificazione ai turni successivi, ma non impossibile.

Molti tifosi azzurri starebbero già pensando di regalarsi una vacanza in Germania per assistere all’esordio dell’idolo di casa, anche per ricambiare l’affetto dei tanti georgiani che da quasi due anni affollano il Maradona e anche gli stadi dove il Napoli gioca in trasferta; sono riconoscibilissimi, viaggiano sempre con bandiera bianca con croci rosse sulle spalle e sono ormai i nostri fratellastri acquisiti. Sarebbe anche l’occasione per salutare gli amici del Borussia Dortmund ai quali siamo legati da consolidati rapporti.
Dopo la controversa vicenda Acerbi-Juan Jesus  anche la parte meno ostile alla Nazionale Italiana starebbe seriamente valutando di seguire gli altri anti-italiani storici e di tifare contro gli azzurri. Anche il comportamento di Luciano Spalletti, intoccabile fino a qualche settimana fa dopo lo storico Scudetto, non è piaciuto a molti supporters partenopei. La Georgia si sta di fatto aggiungendo all’Argentina nei cuori dei veri tifosi napoletani.

I georgiani provavano a qualificarsi da 30 anni: la prima volta furono sfortunati perché furono inseriti nel girone con i futuri Campioni della Germania e con la Bulgaria di Stoichkov semifinalista a Usa ’94. Seguirono anni difficili di ultimi e penultimi posti sia per le qualificazioni agli Europei sia per quelle ai Mondiali nonostante la presenza di calciatori di spessore, su tutti il milanista Kaladze. Nella corsa al Mondiale 2022 i georgiani furono sconfitti due volte nel girone dall’Italia di Trapattoni e giunsero terzi dietro alla Romania.