#News

Il sogno continua, di Milano Azzurra e Ivano Fossati

Per la classifica le vittorie valgono 3 punti, quella di ieri a Bergamo molto di più. Il 3 novembre 2024 l’Atalanta ci aveva strapazzato al Maradona, dando l’impressione di essere ingiocabile. Eravamo quasi tutti tramortiti, non Conte: “L’Atalanta è più forte di noi…per ora.” La costruzione di una squadra spezza le vene delle mani, mescola il sangue col sudore se ce ne rimane. In poco più di 2 mesi ha trasformato il Napoli. Ieri sera abbiamo battuto una squadra confermatasi forte, ma che ora è a -7 punti da noi. L’Atalanta ci ha pressato a tutto campo come ci aspettavamo, ma il Napoli ha saputo reggere nei momenti di tempesta. Dopo il gol bello e fortunoso di Retegui abbiamo ribaltato il risultato con Politano e Mc Tominay, entrambi i gol nati da guizzi di Neres. Il brasiliano, in una serata non facile, a volte sovrastato dall’esuberanza fisica di Bellanova, ha comunque sciorinato spunti da campione, il tacco che ha dato il la al secondo gol ci ha ricordato il nostro Dios. Il secondo tempo è inizato con i bergamaschi arrembanti, Lookman ha pareggiato con un pregevole gol, ancora agevolato da un rimpallo come quello di Retegui. Conte ha fatto entrare Spinazzola al posto di Neres, sembrava una mossa conservativa, e forse lo era, ma l’ex romanista non ha sbagliato un pallone e suo è stato il tocco di esterno destro che ha liberato Anguissa per il cross che Lukaku ha messo dentro di testa sotto il settore impazzito.

Per l’ennesima volta è stato proibito ai residenti in Campania di seguire il Napoli in trasferta, un sopruso insopportabile. Anche a Bergamo, come già a Torino con la Juve, i tifosi hanno delimitato con nastri biancorossi le prime file del settore ospiti per protestare contro le istituzioni e per onorare chi non ha potuto esserci.  La mia banda suona il rock per chi l’ha visto e per chi non c’era. A fine partita dai salottini per Vip a bordo campo sono balzati fuori tanti cuori azzurri. Della meravigliosa serata di Bergamo, portiamo a casa anche lo stupore per questo capovolgimento dei ruoli: erano i Vip che fotografavano noi. Abbiamo affrontato un’Atalanta forse in luna calante, sabato arriva al Maradona una Juve in luna crescente. Il sogno continua. Non svegliateci, non ancora, e non fermateci no no no, per favore no.

Il sogno continua, di Milano Azzurra e Ivano Fossati

Atalanta – Napoli: scontro al vertice della

Il sogno continua, di Milano Azzurra e Ivano Fossati

Il sogno continua, di Milano Azzurra e

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *