Fuochi e petardi sotto Club Napoli in Irpinia: nuova polemica ad Avellino
Nuova polemica in provincia di Avellino tra gli stessi tifosi biancoverdi. Dopo la vicenda degli “avvertimenti” ai supporters napoletani d’Irpinia affinché non festeggiassero troppo l’imminente Scudetto, raccontata da Milano Azzurra e copiata da tanti siti, erano seguiti i comunicati della curva salernitana e la polemica per le parole del presidente granata Danilo Iervolino, poi costretto a fare retromarcia.L’ultima questione è scoppiata – è proprio il caso di dire – dopo l’eliminazione del Napoli dalla Coppa dei Campioni ad opera del Milan. Un gruppo di tifosi milanisti ha fatto esplodere petardi e altri fuochi d’artificio luminosi all’esterno della sede del Club Napoli di Monteforte Irpino.
Il video è stato pubblicato sul sito dell’emittente televisiva “Prima Tivvù” e ripostato con commento emblematico dal giornalista Michelangelo Freda. “Com’era la storia?! qui si tifa solo Avellino…”, ha scritto il commentatore, volto e voce notissimi dell’emittenza locale.
Molti danno ragione al giornalista spiegando quella che è una triste verità: in molte zone della Campania non vorrebbero che i napoletani festeggiare in casa altrui, ma se festeggiano milanisti, interisti e juventini va tutto bene. Il post ha raccolto numerosi commenti a favore e anche un’altra triste considerazione che riguarda proprio l’Avellino: “Tenimm ‘o muorto ncasa e parlammo re feste re napulilli”. Il riferimento è alla drammatica classifica dei lupi che, partiti con ambizioni di ritorno in serie B, rischiano di fare i playout per non retrocedere dopo una serie di pesanti sconfitte.