Divieto di trasferta, Del Genio: “E’ il momento di dire basta; è contro ogni regola di Giustizia”
“Credo sia venuto il momento di modificare la realtà: non è accettabile che persone che si sono sempre comportate bene vengano bloccate da continui divieti di trasferta“. Lo ha detto Paolo Del Genio (nella foto) nel corso della puntata di giovedì sera di Linea Calcio su Canale8 rispondendo ad una domanda di un tifoso al telefono.
Il noto e apprezzatissimo giornalista, recentemente tornato sugli schermi dell’emittente, ha aggiunto: “Stiamo parlando di cittadini italiani che hanno sottoscritto la tessera del tifoso, non hanno Daspo. Mi chiedo come si faccia a penalizzare questa gente che vuole solo seguire il Napoli. In base a cosa?”
“Sono le società – ha spiegato Del Genio – che devono battersi con le Istituzioni per cambiare le regole. Se un tifoso accetta di farsi la tessera e si comporta bene, deve poter entrare a qualsiasi evento. Se c’è gente che si comporta male, bisogna punire solo i responsabili in varie misure e in tal senso ci sono tutti gli strumenti per identificarli. L’unico provvedimento che la Giustizia non prevede è che persone innocenti, perché tali sono, vengano penalizzate. Questa storia va risolta a prescindere dal Napoli o dai residenti in Campania. E’ una cattiva abitudine che va cancellata“.
La risposta al tifoso è giunta in occasione del provvedimento dell’Osservatorio del Viminale che ha rinviato la decisione sulla trasferta di Coppa Italia a Roma contro la Lazio il prossimo 5 dicembre e che probabilmente vieterà ai residenti in Campania l’acquisto dei biglietti della partita Udinese-Napoli del 14 dicembre.