#News

Diverbio in Tribuna ad Empoli: club toscano querela i diffusori di notizie ritenute false

L’Empoli ha annunciato di aver dato mandato ai propri legali al fine di individuare i diffusori di notizie  contenenti ricostruzioni false su quanto accaduto allo stadio Castellani durante la partita con il Napoli.

Alcuni “siti”, citando una giornalista napoletana presente, avevano riportato la notizia di un padre allontanato con il figlio dagli steward per aver esultato dopo il gol decisivo e che ad aver invitato gli steward ad agire sarebbe stato addirittura il presidente Fabrizio Corsi.



La società empolese ha spiegato che “il servizio di sicurezza è intervenuto come da prassi per placare un diverbio tra alcuni spettatori presenti. Nessuna persona è stata allontanata“. La società ha affermato di non voler accettare “che la propria immagine venga macchiata da ricostruzioni prive di ogni fondamento”.

 

GRANDE PROVA DI MATURITA’ DEI TIFOSI PARTENOPEI

La partita si è giocata in un clima tranquillo con oltre 8.000 napoletani sugli spalti, oltre 4.000 dei quali nei settori Curva Sud e Laterale Sud (che scoppiavano oltre la capienza), molti altri in Curva Nordovest, Curva Nord e Laterale Nord. Ma c’erano tifosi partenopei in ogni parte dello stadio.
I supporters empolesi della Maratona Inferiore hanno anche esposto uno striscione per ricordare il compianto Luciano ReCecconi ricevendo l’applauso di tutti i tifosi ospiti.
Gli unici momenti di tensione hanno riguardato la Tribuna Laterale Sud quando qualcuno ha sbattuto violentemente un cancello ed è stato filmato da personale della Digos. Nonostante la massiccia presenza e i problemi nella vendita dei biglietti, Napoli ha dato un grande  esempio di maturità così come il personale in servizio all’esterno dello stadio che ha gestito nel modo più saggio e ragionevole una situazione provocata dalla discutibile evoluzione della vendita durante la settimana.
Diverbio in Tribuna ad Empoli: club toscano querela i diffusori di notizie ritenute false

Inter-Napoli: al via la vendita libera sul

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *