Sono molti i tifosi napoletani che attendono con ansia di conoscere la data di messa in vendita dei biglietti della partita Napoli-Atalanta, in programma sabato 30 marzo alle ore 12.30. Non è solo un match potenzialmente decisivo per la conquista del quinto posto, ma anche quello che rappresenta un momento importante per i tanti emigrati che vogliono tornare in città per Pasqua.
Sull’orario di questa partita resta qualche dubbio in seguito alle polemiche di Aurelio De Laurentiis, ma appare improbabile che possa essere spostata. Come aveva anticipato Milano Azzurra, non si sarebbe giocato a Pasquetta perché l’Atalanta deve poi affrontare la Fiorentina nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Tuttavia sarebbe possibile farla slittare di qualche ora. Se ne starebbe discutendo, ma le pay tv non vogliono la contemporaneità tra le partite delle big e altri match; si parla della possibilità di anticipare Lazio-Juventus alle 12.30 spostando Napoli-Atalanta alle 18.00; molto più difficile spostarla alle 20.45 al posto di Fiorentina-Milan.

PROTESTA DEI TIFOSI: “ABBIAMO GIA’ I BIGLIETTI DEI TRENI”

A molti tale eventualità non piace: sarebbe infatti scorretto spostare l’orario di una partita già fissata con ritardo dalla Lega Calcio; tanti tifosi azzurri che risiedono fuori hanno già acquistato il treno di ritorno in orario pomeridiano sicuri che alle 14.30 la partita sarebbe terminata. Ma nel calcio moderno tutto è possibile.
Si spera che una decisione definitiva possa arrivare in tempi brevi per consentire poi l’apertura della prevendita subito dopo la partita Inter-Napoli che precede la pausa per gli impegni delle Nazionali (tra le quali la Slovacchia di Calzona). La vendita sarà probabilmente vietata ai residenti in provincia di Bergamo anche se provvisti di tessera del tifoso come già accaduto nella scorsa stagione e come già accaduto a parti invertite lo scorso novembre.