Il protagonista è stato Oscar Magoni, indimenticato mediano del Napoli di Novellino che centrò la promozione nel 2000 e che poi rimase in azzurro fino al 2002 sfiorando un’altra promozione con Gigi De Canio in panchina. E’ rimasto nel cuore dei tifosi per lo spirito di sacrificio e per la tanta dedizione.
Magoni è stato uno degli ospiti d’onore della festa Scudetto organizzata dal club “Bergamo Azzurra” in un ristorante della città orobica. C’era anche Beppe Savoldi, indimenticato bomber degli anni ’70. Erano 200 i tifosi azzurri accorsi nel locale “Da Adriano” per celebrare la storica conquista dello Scudetto3. Tra pizze, fritti e birre c’è stato l’inevitabile spazio canoro con un repertorio vasto e con l’immancabile inno della vittoria che ormai accompagna i successi del Napoli da 40 anni. Ed è quei che Oscar Magoni si è scatenato rivelando la sua anima partenopea acquisita in 3 anni di militanza azzurra. E’ stato lui a chiamare a raccolta i tifosi per cantare insieme “‘O surdato ‘nnammurato” al fianco del presidente del club, Giacomo Ricciardi.
Quella di Bergamo Azzurra è stata una grande festa in un luogo simbolico, una delle città che ci odia di più in Italia e che ha dovuto (e dovrà ancora) assistere ai nostri festeggiamenti.