E’ stata chiarita la vicenda della bandiera del Napoli rimossa con una gru da un balcone di Bergamo e sostituita con un vessillo dell’Atalanta. Si è trattato di uno scherzo tra amici. Lo ha appreso Milano Azzurra da fonti vicine ai tifosi napoletani della città orobica.
Il video, postato in rete da alcuni siti di informazione sul Napoli, aveva provocato sdegno e polemiche ma anche suscitato dubbi: c’è una persona che riprende la scena dall’inizio col telefonino e con marcato accento bergamasco commenta ironicamente sull'”intervento dei tecnici“. Il video sarebbe stato inviato agli amici che in quel momento erano fuori casa e poi postato sui social. La bandiera è stata poi restituita ed è già nuovamente sul balcone.

Casi spiacevoli, peraltro molto isolati, si erano verificati in altre località del Centronord. Ma in tutte le città italiane sventolano sui balconi le bandiere azzurre che celebrano il terzo Scudetto del Napoli dopo 33 anni di attesa.
Si è festeggiato ovunque, da Milano a Cremona passando per Torino, Bologna e la stessa Bergamo senza alcun problema e a volte tra la curiosità dei turisti e l’approvazione dei tifosi locali che hanno riconosciuto i meriti e la superiorità della squadra di Spalletti.
Più spiacevole l’episodio verificatosi qualche settimana fa a Cesena dove un ordigno incendiario era stato lanciato sul balcone di un appartenente al locale club Napoli.

PROSEGUONO LE INDAGINI SUI LEGHISTI INFAMI

Sono invece ancora in corso le indagini sull’aggressione verificatasi a Varese nella notte della matematica conquista dello Scudetto: gli inquirenti avrebbero identificato alcune delle persone a volto coperto che avevano ferito un padre di famiglia con i bimbi in auto solo per aver inscenato un carosello nel centro della città. Dieci giorni dopo un gruppo di ultras del Napoli avevano superato Monza per tentare di vendicare il fatto raggiungendo i tifosi del Varese a Carate Brianza, ma erano stati fermati sulla Superstrada Milano-Lecco.