Auriemma: “Solo pochi veronesi sono dei mentecatti; ma la Figc intervenga sull’Hellas”
Sta facendo discutere un post su Facebook del giornalista Raffaele Auriemma, a lungo voce della radiocronaca tifoso di Mediaset e volto del Napoli nei programmi sportivi di Italia1. Auriemma ha sottolineato ancora una volta che non tutti i veronesi sono quegli ignoranti ritratti nelle sconcertanti immagini girate in Tribuna durante la partita di sabato.
“La città di Verona è abitata da tantissime persone perbene e da pochi ignoranti. Dico ignoranti e non razzisti per non attribuire a questo manipolo di mentecatti una qualità di valutazione che non gli appartiene: semplicemente non ci arrivano. Solo a Verona mi è successo di essere affrontato, a freddo, in un ristorante da un esagitato sprovvisto di capacità intellettive. Solo a Verona ero costretto ad arrivare allo stadio con larghissimo anticipo ed entrare scortato dalla Digos“, ha scritto il noto giornalista partenopeo.
Che ha anche criticato aspramente la società dell’Hellas per non aver mai fatto pulizia sugli spalti “ancora oggi l’indegna pratica che un tifoso del Napoli venga preso a sputi, a maleparole, venga colpito con bicchieri di birra e poi spintonato lontano dalla zona nella quale ha acquistato il biglietto. La Federcalcio dov’è?“. Auriemma critica anche la parte sana della città di Verona “che non intende discutere con quei concittadini incivili“.
SI MUOVONO LA DIGOS E LA FIGC
Intanto, il Napoli ha presentato un esposto alla Procura Federale per il danneggiamento di alcune attrezzature di un collaboratore di Rudy Garcia che si trovava nei pressi della Tribuna Stampa. Secondo indiscrezioni, la Digos avrebbe acquisito alcuni filmati girati da persone presenti e starebbe identificando gli autori degli insulti razzisti e discriminatori. Ci sarebbe – ma il condizionale resta d’obbligo – anche un recidivo e questo sarebbe un fatto grave.
Tuttavia, sabato è andato in fondo quasi tutto bene. I napoletani residenti in Veneto, gli unici che potevano acquistare biglietti dei settori ordinari, sono stati divisi da un cordone di steward e collocati nei pressi della Curva Ospiti; alcuni hanno anche cantato e saltato con i tifosi azzurri. Qualche veronese si è avvicinato agli steward ma non è accaduto nulla di particolare. I tifosi azzurri sono stati invitati a non lasciare subito gli spalti al fischio d’inizio, ma il deflusso successivo è avvenuto in modo regolare.
Il peggio, come dimostrato da alcuni filmati, si è verificato al centro della Tribuna quando alcuni tifosi azzurri sono stati insultati e poi aggrediti per aver esultato al gol di Politano; nessuno avrebbe rivolto offese ai veronesi, ma sono stati comunque presi di mira da un gruppetto di facinorosi. Anche su questa vicenda sta indagando la Digos di Verona.
Di tutto questi episodi non c’è quasi traccia sui giornali veronesi che invece hanno sottolineato anche con richiami in prima pagina i “casini” fatti da gruppi di ultras del Napoli nella zona del mercato intorno alle 11.30 del mattino. Sconcerta che non vi sia notizia di ciò neanche sul Corriere Veneto, lo stesso giornale che una decina d’anni fa chiese e ottenne (giustamente) la solidarietà di tutto il mondo dell’editoria per l’aggressione ad un suo cronista nella sala stampa dello stadio Arechi di Salerno. Ipocrisia e doppiopesismo al potere…