Atalanta-Napoli: vittoria azzurra in campo e sugli spalti
E’ stata una grande festa dal primo all’ultimo minuto. Il Napoli ha vinto anche a Bergamo in campo e sugli spalti. Erano circa 2.000 i tifosi azzurri presenti al Brumana.Tutto è filato liscio nonostante i temuti problemi di ordine pubblico: i napoletani in possesso di biglietti di altri settori sono stati fatti entrare nella curva riservata agli ospiti; che era quindi un po’ più affollata del normale ma nei limiti.
Gli altri si sono accomodati nel settore Distinti Sud occupato interamente dai tifosi azzurri; ma in tanti erano anche in Tribuna e in altri settori dello stadio.
Il piano di sicurezza predisposto dalla Questura di Bergamo ha funzionato perfettamente: i supporters napoletani sono stati convogliati al parcheggio Ipercoop nei pressi dello svincolo dell’A4 e scortati allo stadio a bordo di numerosi autobus.
Molto blandi i controlli allo stadio. L’ingresso è avvenuto senza particolari disagi. Erano presenti anche tanti ultras della Curva A che, come sempre, hanno guidato il tifo azzurro. Presenti anche tantissimi club del Nord con Milano Azzurra in prima linea, Bergamo Azzurra a fare gli onori di casa.
Il Napoli ha praticamente giocato tra le mura amiche sentendo meno del solito il clima ostile che di solito si respira in casa bergamasca. Anche gli insulti a Mertens, Insigne e Koulibaly e i soliti cori non hanno sortito effetti negativi. Anzi il Napoli si è esaltato andando a segno impietosamente con Insigne che ha trasformato un rigore concesso da Di Bello solo dopo l’esame dei filmati, poi con Politano servito a sorpresa da Insigne. Strepitosa la prova di Zanoli che non ha fatto rimpiangere Di Lorenzo servendo a Mertens l’assist per il rigore e giocando una partita praticamente perfetta sulla corsia destra. Mario Rui l’ha imitato dall’altra parte risultando con Lobotka uno dei tre migliori in campo.
L’Atalanta, che già nel primo tempo si era resa pericolosa, ha accorciato le distanze nella ripresa con De Roon di testa. A questo punto è venuto fuori il carattere del Napoli che praticamente non ha rischiato più nulla, ha addormentato la partita sfruttando anche gli ingressi di Lozano ed Elmas; proprio un magistrale contropiede del messicano, innescato da una uscita prepotente di Koulibaly, ha regalato la palla del terzo gol al giovane macedone. Per i tifosi azzurri, che hanno spinto la palla in porta, è stata una liberazione. Poi la grande festa e la convinzione di poter mettere pressione al Milan fino all’ultima giornata.