Abbattuta la Curva Morosini: rischia di saltare pure la trasferta di Bergamo
E’ una rogna grossa per chi dovrà gestire l’ordine pubblico a Bergamo nel corso della prossima stagione calcistica. Giovedì 8 giugno è stata avviata la seconda fase dei lavori di riqualificazione dello stadio Brumana di Bergamo, noto ora come Gewiss Stadium. E riguarda anche il settore ospiti.
Il “demolition day” ha visto una grossa ruspa frantumare letteralmente i vecchi gradoni della Curva Sud, dedicata a Piermario Morosini; metà di quel settore era occupato dai supporters ospiti. I tifosi hanno potuto assistere all’evento e le immagini sono state pubblicate sui profili social dell’Atalanta.
I lavori si concluderanno entro settembre del 2024 secondo un cronoprogramma che i bergamaschi si vantano sempre di rispettare; nella prima fase dei lavori la Curva Nord ottenne l’agibilità con 15 giorni d’anticipo. Nei primi mesi gli interventi riguarderanno le due porzioni della Sud mentre resterà attivo e aperto il settore Distinti Sud che verrà riservato alle tifoserie ospiti.
Ed è questo il problema principale: il settore è piccolo, può ospitare poche centinaia di tifosi e gli accessi vanno modificati per garantire l’ordine pubblico. L’Atalanta dovrebbe disputare le gare interne al Brumana grazie ad una deroga di un anno sulla capienza del settore riservato alle tifoserie ospiti. Quella totale scenderà da 20.000 a 17.000 spettatori; è molto difficile che nei Distnti Sud vengano fatte entrare più di 800 persone. Già erano pochi i 1.600 tagliandi delle ultime stagioni tanto che in occasione di Atalanta-Napoli dello scorso novembre furono pesanti le polemiche sulle modalità di vendita e a Bergamo giunsero numerosi tifosi azzurri senza biglietto; vennero fatti entrare nel secondo tempo dopo una estenuante ma saggia trattativa condotta da dirigenti della Prefettura.
I DIVIETI DI MARZO PER I FATTI DI FRANCOFORTE
Il rischio è che, anche in seguito ai fatti di questa stagione che hanno visto coinvolti i tifosi dell’Eintracht Frankfurt (gemellati con quelli nerazzurri), il Ministero dell’Interno possa vietare del tutto la trasferta ai tifosi residenti in Campania anche se provvisti di tessera del tifoso. E’ un rischio, non una certezza, ma un rischio grosso che risolverebbe all’italiana una rogna enorme per le autorità locali di pubblica sicurezza in occasione delle partite più a rischio, comprese quelle con le milanesi e la Roma, per non parlare degli incroci pericolosi in Europa League.
Il Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, è peraltro campano in quanto originario della Piana del Sele ed è ritenuto persona equilibrata e capace. Ma quanto accaduto a marzo resta un brutto precedente: proprio nel mezzo delle polemiche sul divieto di trasferta dei supporters tedeschi a Napoli per la Champions League, la Prefettura di Napoli decise di vietare la trasferta ai bergamaschi in occasione di Napoli-Atalanta di quattro giorni prima; il settore ospiti restò aperto solo ai supporters atalantini tesserati residenti fuori dalla Provincia di Bergamo, così come regolarmente accade in occasione delle partite di Inter e Roma al Maradona. L’Atalanta si vide bocciare pure un ricorso al Tar Campania.
Non si esclude quindi che, vista anche la particolare situazione dello stadio Brumana, possa accadere lo stesso con la trasferta dei partenopei a Bergamo. Molto dipenderà anche dal calendario che tra fine giugno e inizio luglio verrà varato: se la trasferta dovesse essere fissata a fine campionato, è probabile che la Curva Morosini sia stata già omologata e aperta con la capienza del Gewiss che salirà ad oltre 22.000 spettatori per poi raggiungere i definitivi 24.000 nella stagione 2024/2025.