Se n’era andato 100 giorni prima, ma lo Scudetto è anche suo. Per questo una delle foto simbolo del trionfo del Napoli è quella che ritrae lo striscione in onore del nostro Angelo Biondo accanto alla sagoma del Tricolore che poco prima il capitano Di Lorenzo aveva portato fino in curva per consegnarlo agli ultras azzurri, una delle immagini più forti della serata.

Poi la foto di rito all’esterno dello stadio Friuli con i rappresentanti di Milano Azzurra, tutti dietro lo Scudetto e lo striscione che da diverse settimane ci accompagna in trasferta facendo il suo esordio a fine febbraio ad Empoli.

Venerdì 27 gennaio, in occasione dell’ultimo saluto a Cinisello Balsamo erano presenti diversi esponenti del mondo ultras partenopeo mentre messaggi di affetto erano giunti da ogni parte del pianeta. Un giusto riconoscimento, culminato nella foto di Udine, per la persona che ha rappresentato il trait d’union tra i ragazzi delle Curve e i tifosi azzurri di Milano e del Nord.
Durante Napoli-Salernitana c’era pure lui sul lungo striscione della Curva B che ricordava i tifosi che non ce l’hanno fatta a vedere il terzo Scudetto, un’altra meravigliosa testimonianza d’affetto.

Salvatore era venuto in trasferta con noi fino alla partita di Cremona, voleva venire a Bergamo ma la “lotteria” dei biglietti non lo aveva premiato. E proprio in occasione delle polemiche sulla vendita dei tagliandi era lui a mettere sistematicamente pace anche sui social con una saggezza pari alla sua autorevolezza. Saggezza che ora deve accompagnare Milano Azzurra verso i prossimi traguardi.