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A febbraio si torna a sostenere il Napoli: previsto l’anticipo solo con l’Inter

Milano Azzurra ha annunciato a inizio gennaio di aver sospeso le trasferte al seguito del Napoli in virtù dell’emergenza sanitaria in corso. Ma già a febbraio si spera di riprendere a sostenere da vicino gli azzurri.

I dati sulla pandemia iniziano a far intravedere la fine del tunnel con la Lombardia che ha raggiunto questa settimana il picco di contagi, insieme con altre 5 regioni. Se i miglioramenti verranno confermati, si potrà dare il nuovo via alle trasferte.
La prossima settimana, con il completamento degli ottavi di Coppa Italia, sarà possibile decidere anticipi e posticipi di febbraio. Ma già ci sono alcune utili anticipazioni che il calendario e gli impegni europei forniscono.
La partita Venezia-Napoli difficilmente si giocherà di sabato; è molto probabile la disputa del match domenica 6 febbraio alle ore 12.30 o alle ore 15.00 mentre appare più improbabile una sfida notturna al Penzo.

Si va invece verso l’anticipo del big match del weekend successivo contro l’Inter a Fuorigrotta. I nerazzurri giocheranno mercoledì 16 febbraio a San Siro con il Liverpool per gli ottavi di Champions League; appare quindi scontato l’anticipo della partitissima del Maradona a sabato 12 febbraio quasi certamente alle ore 20.45.
Ma il giorno dopo Inter-Liverpool si gioca Barcellona-Napoli di Europa League; e giovedì 24 febbraio c’è il ritorno a Napoli con i blaugrana. Ne risentiranno le sfide successive degli azzurri con Cagliari e Lazio. In Sardegna contro i rossoblù dell’ex Mazzarri si potrebbe giocare domenica 20 febbraio in notturna o addirittura lunedì 21 alle 19 o alle 21; e stessa sorte è prevista per Lazio-Napoli che appare un probabilissimo posticipo di domenica 27 febbraio, anche se non si può escludere a priori anche in questo caso la disputa nel monday night.

VERSO RIAPERTURA DEGLI STADI, DUBBI SUL VENETO

Le trasferte restano però in dubbio a causa delle decisioni della Lega Calcio sulla riapertura degli stadi con una capienza del 50%. Le giornate del 16 e 23 gennaio si giocano infatti con soli 5.000 spettatori e i settori ospiti chiusi, una scelta che ha provocato dubbi e polemiche. Se gli stadi verranno riaperti a febbraio, resta da vedere la situazione epidemiologica delle Regioni interessate dalle partite del Napoli. In Veneto l’epidemia sta rallentando ma il picco di contagi non è stato ancora raggiunto. Resta per la Regione governata da Luca Zaia lo spettro della zona arancione che potrebbe influire non poco sulla questione stadio.
E ci sono timori in tal senso anche per la Campania in vista della partitissima con l’Inter: la Regione passa in zona gialla da lunedì e anche qui i contagi non hanno ancora raggiunto il picco che però appare vicinissimo. Non dovrebbero esserci problemi invece per le partite di Cagliari e Roma visto che in Sardegna e Lazio il picco è stato raggiunto e tra un mese e mezzo l’emergenza sarà quasi risolta. Non si esclude addirittura che la capienza per queste due partite possa tornare al 75%.

Dario De Simone

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