Durante la conferenza stampa di presentazione dei ritiri il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato anche della vicenda del centro sportivo che dovrà accogliere gli azzurri dopo il probabilissimo addio a Castel Volturno entro l’autunno del 2025.Nonostante le voci sulla possibile riapertura della trattativa per la permanenza nell’attuale struttura, De Laurentiis ha annunciato di pensare già al futuro in tempi brevissimi. Anche per quanto riguarda il centro sportivo non si punterà più su Bagnoli. “E’ un nostro investimento, non voglio andare in un posto dove non si sa cosa si produce nell’aria – ha spiegato il patron azzurro – dove c’è il problema della colmata, poi ci vogliono mettere la Federtennis. Sono andato tre volte con Chiavelli e nessuno è stato in grado di spiegarci quanti ettari potevamo comprarci, poi le tre persone incontrate sono state tutte cacciate vie. Bagnoli sembra una maledizione, ora anche il bradisismo“.

De Laurentiis ha spiegato di voler costruire il centro sportivo “a 15 minuti da Napoli e in una zona dove la mamme possono stare tranquille che i figli escano da scuola e vadano a salutare i calciatori“. L’idea è di realizzare il progetto in 60 giorni e di far partire i lavori a ottobre del 2024 per concluderli entro un anno.