“Durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si svolgerà lunedì parleremo anche del problema delle tifoserie straniere che vengono a Napoli e creano disordini“. Lo ha detto il Prefetto Michele Di Bari nella sua prima intervista a Rainews24 dopo l’insediamento a Piazza Plebiscito.

Di Bari, originario della provincia di Foggia, proviene da Venezia e succede al collega Claudio Palomba, finito nella bufera per i fatti dello scorso marzo quando violenti incidenti scoppiarono in piazza del Gesù prima della partita tra il Napoli e l’Eintracht Frankfurt; la conferenza stampa in Prefettura, che per molti fu “comandata” da Aurelio De Laurentiis, rappresentò un punto inquietante nella gestione dell’ordine pubblico in città.

Il nuovo prefetto di Napoli ha anche scritto un libro e diversi saggi sul tema delle misure di contrasto al Covid-19 sottolineando la necessità di renderle compatibili con i diritti costituzionali dei più deboli e con la libertà di culto. Chissà se si scontrerà con il Governatore chiusurista Vincenzo De Luca che, a giudizio di molti, ha preso in ostaggio un’intera popolazione regionale per diversi mesi con misure restrittive della libertà personale che gli hanno fatto guadagnare il nome di “Delucashenko”.