Il Frosinone ha venduto poche ore fa l’abbonamento numero 12.000 e ha ormai ampiamente superato il record della stagione 2018/2019. Saranno dunque pochi i biglietti dei settori ordinari dello stadio Stirpe in vendita per le singole partite di campionato, a cominciare da quella con il Napoli che sabato 19 agosto alle 18.30 aprirà la stagione 2023/2024 della serie A.

I biglietti per i tifosi napoletani saranno pochissimi: si parla di 1.150 tagliandi del settore ospiti al costo di 40 euro, porzione ritagliata nell’angolo sinistro (settore E) della Curva Sud dello stadio Benito Stirpe.
Per il resto verranno messi in vendita solo biglietti di Tribuna Est e Main Stand in quanto le due curve sono esaurite. Ad oggi sarebbero 1.900 di Tribuna Est (al costo di 70 euro) e un migliaio in Main Stand (tra 100 e 140 euro). Ma fino a quella data è probabile che il totale venga eroso da altri supporters gialloblù che si abboneranno. Al momento si viaggia intorno alle dieci tessere al giorno quindi, secondo una media approssimativa che non tiene conto di altri fattori, da qui alla partita col Napoli dovrebbero essere venduti circa 250-300 abbonamenti che porterebbero il totale dei tagliandi ancora disponibili intorno a 2.600.
Non si esclude che il Frosinone decida di dedicare la prima parte della prevendita ai suoi tesserati limitando di fatto l’invasione di supporters azzurri. I napoletani residenti in Lazio e in altre regioni limitrofe punterebbero ad accaparrarsi tutti o una larghissima fetta dei biglietti rimasti.

L’Osservatorio del Viminale dovrebbe decidere le limitazioni nella riunione del 9 agosto (difficile che si anticipi al 2) disponendo un probabile obbligo di tessera del tifoso per i residenti in Campania che potranno solo andare nel settore ospiti; questo limiterebbe l’acquisto dei settori ordinari ai non campani. La vendita potrebbe partire giovedì 10 agosto.
Non confermata la voce di un divieto assoluto di trasferta anche per i tesserati residenti nelle province di Napoli e Roma. Trovano invece timide conferme le voci sul possibile tesseramento di altri gruppi della tifoseria organizzata partenopea che finora erano sempre rimasti estranei a questa pratica.