Champions League: rischio PSG, poi tre tedesche e una fiamminga
Il veleno è nella coda per il Napoli e per i suoi tifosi dopo l’ultima giornata di Champions League. Se martedì erano tramontate le possibilità di incontrare gli spauracchi Tottenham e Porto, il mercoledì regala la sorpresa Paris St Germain che finisce secondo al fotofinish.
Ai francesi non basta il successo di Torino con la Juventus. Il 6-1 del Benfica in Israele qualifica i portoghesi come primi grazie al criterio del maggior numero di gol segnati in trasferta.
Il Benfica era lo spauracchio principale, viene ora sostituito da un altro spauracchio al quale però tenemmo testa nel 2018 ai tempi di Ancelotti.
Il sorteggio di lunedì a Nyon vede favoritissimo l’incrocio tra il Napoli e una squadra tedesca: all’Eintracht Francoforte si aggiungono il Lipsia e il Borussia Dortmund. Le altre sono il Brugge e il già citato PSG di Fabian Ruiz.
Si giocherà il 14, il 15, il 21 o il 22 febbraio; la gara di ritorno al Maradona è prevista invece verso metà marzo. Sono tutte raggiungibili via terra soprattutto dal Nord Italia. E al 65% andremo in Germania secondo i calcoli degli accoppiamenti possibili che vedono una probabile finale anticipata Bayern-Liverpool tra le sfide più accreditate.
Una eventuale sfida in terra teutonica rievoca gloriosi precedenti legati ad Una Eccezionale Fantastica Avventura (UEFA) nel 1989: affrontammo ed eliminammo Lipsia, Bayern Monaco e Stoccarda. Francoforte, invece, non evoca buoni ricordi: i rossoneri ci eliminarono dalla Coppa Uefa 94/95 vincendo entrambe le partite per 1-0. Fu l’ultima gara del Napoli in Europa per 14 anni.