Molti tifosi napoletani l’hanno notato, anzi l’hanno notato tutti quelli che (magari non moltissimi) hanno visto la serie tv “Mattine di settembre“, presente su Amazon Prime. Racconta la storia di una transgender brasiliana che scopre di avere un figlio di 10 anni nella megalopoli di San Paolo.

Durante la seconda puntata della prima serie, Cassandra (questo il nome della protagonista) canta in un locale una canzone che parte proprio come “1° agosto pioveva“. I tifosi del Napoli che l’hanno vista hanno sollevato lo sguardo davanti a quelle primissime note, quasi in attesa della voce del compianto Cristian Vollaro, autore della canzone che ormai viene cantata al Maradona prima di ogni partita degli azzurri. E invece il brano inizia con un meno poetico “Dentro do carro, sobre o trevo a 100 por hora“.
La canzone è in realtà un vecchio brano di successo del cantautore brasiliano Antonio Carlos Belchior, scomparso alcuni anni fa; si chiama “Paralelas“, è del 1977 ed era molto nota in Brasile perché scritta per la cantante Vanusa, molto famosa negli anni ’70 e ’80 e attiva fino all’inizio degli anni 2000. (Guarda lo spezzone tratto dalla serie)

Che Cristian Vollaro, cantante nell’anima fin da bambino, l’abbia ascoltato e sia stato ispirato resta una possibilità; e resterà un mistero. Due anni fa Milano Azzurra aveva raccontato invece che la famosa canzone “Malatia“, uno dei brani dello Scudetto di Ciccio Merolla, era in realtà una canzone colombiana (come lo stesso artista aveva rivelato).
Del resto, i ritmi di casa nostra hanno molto in comune con quelli sudamericani. A sostenerlo con convinzione, nel corso di un’intervista al teatro Alla Scala nel 2017, fu addirittura Juan Diego Florez, il tenore peruviano più famoso al mondo. “Noi abbiamo una serie di canzone tutte nostre, noi siamo un po’ come i napoletani“, disse Florez rispondendo ad una domanda che – per una incredibile casualità – gli fu rivolta dal nostro Dario De Simone (guarda il video).