Verso Genoa-Napoli: cancellati i collegamenti Volotea fino a gennaio

Sarà una trasferta logisticamente più complicata del solito quella di Marassi in occasione della partita Genoa-Napoli, in programma sabato 21 dicembre alle ore 18.00. Sono proprio data e orario a renderla più complessa del solito.
In passato chi dal Sud ha voluto seguire il Napoli a Genova si è avvalso della possibilità di utilizzare i voli, visti i difficili collegamenti su ferro sulla dorsale tirrenica; stavolta è molto più complicato perché Volotea ha sospeso tutti i voli diretti tra Capodichino e il Cristoforo Colombo fino a gennaio. Per chi vuole pernottare a Genova e farsi il weekend c’è un economico volo Ryanair che parte da Capodichino venerdì sera alle 19.25. Economico lo è per ora, ma con la situazione dei biglietti è molto rischioso comprarlo a scatola chiusa. E comunque non c’è modo di tornare senza scali. Per andare a Genova sabato c’è anche un treno – suggerito da un gentile lettore – che parte da Napoli all’alba e dopo 6 ore e dopo un cambio a Roma Termini arriva a mezzogiorno nel capoluogo ligure.
I tagliandi della gara del Ferraris dovrebbero essere messi in vendita non prima di giovedì 12 dicembre sul circuito Vivaticket. A differenza di altri stadi a Marassi sarà quasi impossibile, anche per i residenti al Nord, comprare biglietti di altri settori: i genoani sono quasi tutti abbonati e i circa 2.500 biglietti che restano a disposizione potrebbero essere venduti con limitazioni severe (tessera del Genoa o solo con prelazione abbonato); l’invito di Milano Azzurra a chi conosce abbonati o tesserati rossoblù è sempre lo stesso: andare nei settori ordinari (anche in Gradinata) per lasciare il settore ospiti a chi non potrà scegliere.
Tutti i tifosi interessati alla trasferta dovranno quindi concentrarsi sui 2.100 biglietti del settore ospiti che dovrebbero essere venduti con obbligo di tessera del tifoso almeno per i residenti in Campania (e forse per tutti). Sarà un’altra battaglia annunciata tra i disservizi di Vivaticket e l’attesa per le modalità di vendita: non si escludono sorprese – come la vendita solo in ricevitoria – in seguito a quanto accaduto in occasione di Torino-Napoli.
In tanti saranno scoraggiati dal costo dei trasporti: soprattutto domenica i treni sono carissimi perché gli emigranti del Nord che non lavorano il 23 e il 24 scendono tutti in Campania; sono esauriti quasi tutti i biglietti ferroviari sulla tratta Milano-Napoli oppure il costo del singolo biglietto supera i 120 euro. Più agevole la trasferta per quelli del Nord che possono rientrare in orario decente ma solo su gomma; l’ultimo treno da Genova parte troppo presto, alle 21.22, ma con una corsa alla stazione di Principe ci si può riuscire.