Per una volta non ci sono stati pasticci, almeno per il momento. Per una volta il computer, forse aiutato dalla manina umana, ha evitato problemi di ordine pubblico sul nascere. Troppo grave quanto accaduto lo scorso anno in occasione di Bologna-Napoli e Torino-Roma, quando i capricci delle pay tv provocarono un pasticcio clamoroso che portò al divieto di trasferta per le tifoserie azzurra e giallorossa.
Il calendario appena varato propone un solo weekend a rischio: è quello di metà dicembre, ma anche qui potrebbe risolversi tutto in un modo o in un altro. In quella domenica, in attesa che vengano definiti anticipi e posticipi, si giocheranno Como-Roma e Udinese-Napoli; sembrerebbe perfetto per consentire che le due opposte fazioni si scontrino nuovamente in autostrada.

Tuttavia, la Roma sarà reduce dalla sesta giornata di Europa League e quindi non potrà giocare di sabato; il Napoli, invece, è libero da vincoli come l’Udinese; anzi, potrebbe giocare di martedì o mercoledì gli ottavi di finale di Coppa Italia (se supera i primi due turni) e lo stesso potrebbero fare i friulani. Dunque, il sabato sembra la giornata più probabile di disputa per il match del Friuli, mentre la Roma dovrebbe giocare a Como di domenica.
Ma c’è dell’altro: se venissero confermate le misure dell’ultimo scontro diretto, Udinese-Napoli sarà vietata ai residenti in Campania e il problema si risolverà sul nascere nel modo peggiore (ma più comodo).
Anticipi e posticipi di questa giornata dovrebbero essere definiti il 3 settembre.