L’Osservatorio del Viminale dovrebbe decidere mercoledì pomeriggio sulle modalità di vendita dei biglietti per la partita Napoli-Salernitana, in programma sabato 29 aprile al Maradona con inizio alle ore 15.00. Al momento l’ipotesi più probabile resta la chiusura del settore ospiti.

L’Osservatorio, anche in virtù di quanto accaduto nel match d’andata a gennaio, dovrebbe disporre il divieto di vendita dei tagliandi di tutti i settori per i residenti in provincia di Salerno ad eccezione di quelli in possesso della tessera del tifoso del Napoli che potranno liberamente acquistarli.

Tale ultima disposizione derogherà alla volontà del Napoli che, dopo la pace fatta tra De Laurentiis e i gruppi ultras, disporrà l’obbligo di tessera del tifoso solo per gli acquisti online sul circuito Ticketone. I tesserati residenti nel Salernitano avranno bisogno invece della Fan Stadium anche se acquisteranno il tagliando in ricevitoria.

Lo scorso anno Napoli-Salernitana fu aperta a soli 5.000 spettatori a causa delle contestate norme sul Covid-19 che in Italia, attraverso cervellotici provvedimenti del Ministro Speranza, si sono protratte ben oltre l’emergenza. L’assenza di tifosi ospiti era contenuta nel provvedimento ministeriale e non ci fu necessità di intervento dell’Osservatorio.

Da più parti si spinge verso una parziale apertura anche perché il derby in serie A tra azzurri e granata potrebbe diventare una consuetudine visti i risultati del club di Iervolino che, salvo crolli finali, si avvia a conquistarsi il diritto alla terza partecipazione consecutiva alla massima serie. Non accade dagli anni ’80 e dai tempi d’oro dell’Avellino del Commendatore Sibilia che fino alla metà degli anni ’80 se la giocò sempre alla pari con gli azzurri sia al Partenio che al San Paolo.

L’impressione, tuttavia, è che anche questa volta non ci siano aperture alla presenza dei tifosi ospiti. Forse se ne parlerà nella prossima stagione ma con formule e modalità tutte da chiarire.