Inizia bene il Napoli pure al Maradona dove lo scorso anno aveva dilapidato i punti decisivi. Travolto il Monza davanti a 40mila tifosi.

La squadra di Stroppa, così come il Verona, è troppo modesta per dare valutazioni. Però ci sono tanti elementi positivi al di là del 4-0.

Il gol capolavoro del solito Kvaratskhelia, che ricorda una prodezza di capitan Hamsik 6 anni fa in Coppa Campioni a Istanbul, sblocca una partita che dopo l’inizio effervescente si poteva “imputtananire”.

Decisivo poi il secondo gol di Osimhen nel recupero che mette in discesa il secondo tempo alla camomilla nel quale però il capocannoniere georgiano crea un altro capolavoro e Kim sfrutta l’eccessivo recupero per firmare il primo gol in maglia azzurra.

Punti d’oro alla vigilia della settimana dei sorteggi e che porterà al primo test di rilievo domenica sera sul campo della Fiorentina.

Nota a margine: a Fuorigrotta si è ricreato proprio un ottimo ambiente. Episodi come quelli dello scorso anno, con quelli della Curva Sud che ci cantano addosso nel silenzio dopo il gol di Giraud, quest’anno non capiteranno più.