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“Maradona non deve nulla al Fisco”, storica vittoria dopo 20 anni di diffamazione (anche dei nordisti frustrati)

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania ha annullato i pignoramenti a carico degli eredi legittimi di Diego Armando Maradona mettendo, di fatto, la parola fine ad oltre 20 anni di controversie giudiziarie che, secondo molti, configurano una persecuzione nei confronti del compianto Pibe de Oro.

La sentenza, che fa seguito al rinvio della Cassazione nel gennaio scorso, accoglie le istanze dei legali di Maradona (con l’avvocato Angelo Pisani in testa) che chiedevano il disconoscimento del debito verso il Fisco per la cifra di 40 milioni; l’ex capitano del Napoli doveva solo 951 euro di imposte relative ad un procedimento. E’ stato respinto l’appello dell’Agenzia delle Entrate e questo dovrebbe mettere la parola fine.

La vicenda era iniziata all’inizio degli anni 2000 quando il Fisco italiano aveva iniziato a chiedere a Maradona soldi derivanti da contratti per i diritti d’immagine all’estero sui quali erano maturati impressionanti interessi; i fatti si riferivano infatti al periodo tra il 1985 e il 1990. Altri calciatori sudamericani del Napoli, come Careca e Alemao, avevano aderito ad un condono (facendo seguito alle azioni della SSC Napoli) ed avevano chiuso le loro controversie con il Fisco. Maradona non l’aveva fatto sia per difetti di notifica, sia perché in quel periodo era alle prese con la dura battaglia per uscire dalla tossicodipendenza.

Era così iniziata la persecuzione mediatica e giudiziaria nei confronti del Pibe de Oro, spesso utilizzato dall’aggressivo Fisco italiano per combattere con dubbio gusto l’evasione fiscale. Nel 2005 la Cassazione accolse le tesi delle Commissioni Tributarie della Campania ed accertò debiti per circa 36 milioni di euro. A quel punto scattarono i pignoramenti: Diego, rientrato a Napoli dopo 14 anni per prendere parte alla gara d’addio di Ciro Ferrara al San Paolo, venne continuamente vessato dalla Guardia di Finanza che lo attendeva sistematicamente in aeroporto per procedere a pignoramenti dei suoi oggetti personali, tra i quali un Rolex da 11mila euro. Le Fiamme gialle gli sequestrarono anche il compenso di 3 milioni di euro deciso dalla Rai per la sua partecipazione ad un programma televisivo.

Angelo Pisani

L’avvocato Angelo Pisani, storico legale dei consumatori e “nemico giurato” di Equitalia, aveva però ideato una strategia difensiva che iniziò a prender corpo durante la permanenza di Maradona a Dubai. E così la situazione era progressivamente girata a favore del Pibe de Oro, come riconosciuto dalla Cassazione nel 2021 poco dopo la morte del campione argentino che non ebbe la soddisfazione di assistere a quel successo giudiziario.
Pisani non ha intenzione di fermarsi e porterà alla sbarra tutti i responsabili di quella che viene ritenuta una persecuzione. Nel mirino potrebbero finire anche giornalisti e politici che nel corso di questi decenni hanno portato avanti battaglie mediatiche a scopo speculativo.

Lascia perplessi che Maradona abbia subito un processo mediatico senza potersi difendere; quando lo fece – con tanto di gesto dell’ombrello da Fabio Fazio – fu travolto dalle polemiche e dagli insulti provenienti soprattutto dai rosiconi vip delle squadre del Nord.
Nello stesso periodo il campione di moto GP, Valentino Rossi, inviava una cassetta preregistrata alle emittenti televisive per rassicurare i suoi fans sul suo operato nei confronti del Fisco; le tv la mandarono in onda senza particolari commenti e senza contraddittorio. Eppure Rossi, che aveva trasferito fittiziamente la sua residenza nel Regno Unito, era debitore per milioni di euro tanto da sborsarne 19 per chiudere il contenzioso col Fisco italiano.

Maradona non godeva di buona stampa e si è dovuta attendere la prematura scomparsa per veder cambiare le cose. Non del tutto se è vero che personaggi di vario genere, su tutti il giornalista Filippo Facci, negli ultimi anni si è nuovamente lasciato ad andare ad insulti pesanti nei confronti del Pibe de Oro definito ladro e drogato in una risposta sui social. Gente poi scomparsa nonostante la promessa politica di programmi in Rai, forse perché alle prese con gli effetti collaterali del Maalox da Scudetto 2023.

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1 Comment

  1. Mimmo De luca
    02nd Lug 2024 Reply

    Il commento Dio vince su tutto! Cioè l’amore vince sù tutto e l’amore sono le persone fragili di questo mondo che con il tempo lo cambieranno a favore. Fatevene una ragione il Messia e già tra di noi 🙏💙😘🌹. Grande il nostro Diego, e grande tutti quelli come lui vi amo dal mio profondo dell’anima. Riposate in pace signori fragili,e signore fragili. 💙💙💙💙💙

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