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Juventus-Napoli: c’è un altro precedente scandaloso a Torino

C’è un altro precedente che in queste ore è stato dimenticato in tema di divieti last minute. Risale al dicembre del 2017 quando il Prefetto di Torino vietò ai residenti in Campania di entrare allo stadio Olimpico per il match con i granata poco più di 24 ore prima del fischio d’inizio.La decisione giunse all’ultimo minuto nonostante i fatti incriminati risalissero a 20 giorni prima quando scoppiarono incidenti prima della partita Udinese-Napoli. Il Casms decise all’ultimo minuto su una gara che negli anni passati non era mai stata considerata a rischio. Almeno in quel caso non furono venduti i biglietti, ma i tifosi azzurri avevano già prenotato voli, in alcuni casi anche alberghi.



Quella beffa e quella che sta prendendo corpo in occasione di Juventus-Napoli conferma che – come scritto in un noto articolo online nell’autunno del 2023 – “i tifosi sono ostaggio di Casms e Osservatorio“. In particolare va sottolineato che spesso le diverse Istituzioni (di burocrati) non comunicano e si va incontro ad episodi paradossali come quello dello stop ai tifosi in un Bologna-Napoli del  maggio 2023 perché l’Osservatorio si basò sugli orari delle partite prima della comunicazione di anticipi e posticipi e di conseguenza c’erano rischi di incroci pericolosi con tifosi di Udinese e Roma (che alla fine avrebbero giocato – come tutti sapevano – in giorni diversi).

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