La partita Juve Stabia-Palermo, in programma sabato 14 settembre, si giocherà allo stadio Romeo Menti. Lo hanno annunciato il club stabiese e il sindaco di Castellammare dopo il definitivo via libera della Commissione Provinciale di Vigilanza. Al Menti erano in corso lavori dall’inizio dell’estate e le vespe erano emigrate a Piacenza.

La svolta è arrivata giovedì 5 settembre dopo un sopralluogo. Dunque, la Juve Stabia torna a giocare nel suo stadio dopo una breve pausa estiva che aveva determinato l’inversione del campo nel match di Coppa Italia poi perso ad Avellino e l’emigrazione a Piacenza in occasione dell’unica partita “in casa” fin qui disputata contro il Mantova. Nonostante ciò, le vespe sono in testa alla classifica con 8 punti in coabitazione con Pisa e Spezia.

La vendita dei biglietti della partita del 14 settembre è stata però bloccata dall’Osservatorio del Viminale per motivi di ordine pubblico. Il provvedimento è di solito prodromico al divieto di trasferta per i sostenitori ospiti; è probabile che entro poche ore il Casms decida di disporre il divieto di acquisto dei tagliandi ai residenti in provincia di Palermo. Poi scatteranno le operazioni su Vivaticket e nelle ricevitorie autorizzate.

AMICIZIE, INTRECCI, RIVALITA’ ALLA BASE DEI DIVIETI

Non è chiaro se lo spostamento del match nella sua sede naturale sia in questo senso un evento positivo o negativo: la gara è temuta a causa degli ottimi rapporti tra i tifosi della Juve Stabia e del Napoli e quelli tra un gruppo di supporters rosanero e i romanisti della Curva Sud. Inoltre diversi gruppi del tifo organizzato azzurro sono fortemente legati ai catanesi, storici nemici in campo e rivali territoriali dei palermitani. La decisione del Casms sarà indicativa anche per la successiva presenza dei tifosi del Palermo il prossimo 26 settembre al Maradona in occasione della partita di Coppa Italia.

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