Scatta martedì la vendita libera degli abbonamenti del Frosinone che si riaffaccia in serie A dopo quattro stagioni in cadetteria. Nelle prime due fasi di vendita (prelazione e members) sono state vendute quasi 7.000 tessere stagionali.

I vecchi abbonati allo scorso torneo di serie B, poco più di 3.000, hanno quasi tutti rinnovato la propria tessera. Nella seconda fase, riservata ai circa 2.000 “members”, sono stati venduti oltre 3.500 abbonamenti, frutto dell’estensione a questi tifosi gialloblù dell’iniziativa riservata alle famiglie che prevede l’acquisto in prelazione di un abbonamento ridotto aggiuntivo. I prezzi sono abbordabili con i 270 euro per le Curve che scendono a 200 per i ridotti e a 80 per i bambini sotto i 6 anni.
Da martedì scatta la vendita libera degli abbonamenti. Il Frosinone punta a superare gli 11.200 abbonati della stagione 2018/2019. Se così dovesse essere, resterebbero in vendita ogni weekend meno di 3.000 biglietti dei settori ordinari dello stadio Benito Stirpe.

I 1.200 BIGLIETTI OSPITI IN VENDITA VERSO IL 10 AGOSTO

Al momento sono stati venduti molti abbonamenti di Curva Sud e questo esclude la possibilità – salvo diverse indicazioni della Prefettura – di riservare una porzione di essa ai tifosi napoletani che il 19 agosto alle ore 18.30 vogliono seguire gli azzurri che apriranno con lo Scudetto sulla maglia il campionato 2023/2024.
Dunque, ai supporters partenopei verranno riservati solo i 1.200 biglietti del settore ospiti che si trova proprio nei pressi della Curva Sud. Si prevede una caccia al biglietto che ricorderà alcune trasferte della scorsa stagione.
I tagliandi costeranno 40 euro e saranno in vendita sul temutissimo circuito Vivaticket. La data di vendita dovrebbe essere giovedì 10 agosto dopo la riunione in cui il giorno prima l’Osservatorio del Viminale dovrà decidere sulle limitazioni; quasi certo l’obbligo della tessera del tifoso per i residenti in Campania, mentre appare meno probabile un divieto di trasferta motivato dalla vicinanza con Roma. I tifosi napoletani residenti in Lazio tenteranno di accaparrarsi i biglietti dei settori ordinari anche perché il Frosinone raramente stabilisce prelazioni per i tesserati. Tale eventualità però non è del tutto esclusa così come non è escluso che l’Osservatorio possa riunirsi la settimana prima per anticipare i tempi.