Verrà applicato anche ai biglietti delle partite di calcio il sistema di protezione di circuito Vivaticket, già varato negli anni scorsi in altra forma per eventi musicali. Si tratta di una sorta di assicurazione che permette di recuperare il costo di un biglietto in alcuni casi specifici.

E’ stato inaugurato in occasione dei biglietti ospiti della partita Torino-Cosenza di Coppa Italia e potrebbe essere applicato anche a tagliandi di altre partite di questa stagione; il costo dell’assicurazione parte da 1 euro 50 a biglietto. I casi sono molto ristretti, come sempre quando si parla di compagnia assicurative, e riguardano eventi eccezionali non ascrivibili all’acquirente (malattia improvvisa, infortunio, morte di persona a lui o a lei collegata, complicazioni in gravidanza, danni alla proprietà dell’acquirente che richiedano la sua imprescindibile presenza, trasferimento per motivi di lavoro).

L’opzione può essere molto utile se verrà applicata alle trasferte europee o a biglietti di partite di campionato molto costose. Per tutto il resto c’è – come dal proverbiale “segreto di Pulcinella” – la cessione non legale del biglietto e l’utilizzo del codice a barre per far alzare il tornello, un sistema – definito “ingresso aumm aumm” o “pezzotto” negli ambienti del tifo – ampiamente diffuso in quasi tutti gli stadi italiani e che di fatto viene tollerato pur derogando alla regola del biglietto nominativo.

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