Abbonamenti Napoli: “rubate” almeno 50 prelazioni
Sarebbero almeno 50 le prelazioni utilizzate più o meno fraudolentemente durante la Fase 1 della Campagna Abbonamenti del Napoli 2024/2025. Sono stime basate su una serie di denunce informali di tifosi sui social, un paio di esse confortate anche da prove mostrate a Milano Azzurra.
Non vi sono invece conferme su denunce presentate all’Autorità Giudiziaria e alla Polizia Postale per capire come mai tifosi azzurri regolarmente abbonati non siano riusciti a rinnovare la tessera perché qualcuno se n’è appropriato.
Quanto accaduto è legato alla possibilità, data per la prima volta lo scorso anno, di cambiare utilizzatore per tutte le partite incluse negli abbonamenti FULL 2023/2024. Oltre al poco edificante “mercato delle vacche” si era sviluppato un innocente fenomeno di cessione a basso costo o addirittura di cessione a titolo gratuito di biglietti per entrare a vedere il Napoli al Maradona.
Qualcuno deve aver fatto il furbetto: essendo in possesso di tessera e codice dell’abbonato ha anticipato quest’ultimo sul tempo ed ha sottoscritto l’abbonamento attraverso la funzione “cambia tessera“, espressamente prevista dal sistema di TicketOne.
Il gestore del circuito a cui il Napoli si affida da anni potrebbe non essere costretto a rivelare il nome e la tessera del titolare dell’abbonamento ceduto in mancanza di una denuncia all’Autorità Giudiziaria. Forti i sospetti intorno ad alcuni gruppi Telegram e in alcuni casi anche intorno a parenti e amici o amici di amici…
Per evitare futuri episodi di questo genere è possibile evitare di fornire la propria tessera in formato foto, ma limitarsi a dare il solo numero di serie (044…) oppure effettuare l’operazione di cessione in proprio facendosi dare il numero della tessera del cessionario in modo da tutelare la propria tessera e la propria prelazione.
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