Il Casms dovrà decidere nei prossimi giorni sulla vicenda dei biglietti ospiti della partita Inter-Stella Rossa Belgrado, valevole per la seconda giornata di Champions League  e in programma a San Siro il prossimo 1° ottobre.Il provvedimento di stop alla vendita dei tagliandi era ampiamente previsto a causa di rivalità e amicizie incrociate. In particolare i tifosi serbi sono in ottimi rapporti con i napoletani che da anni non vanno al Meazza quando il Napoli gioca con l’Inter in seguito ai fatti del 26 dicembre 2018.
Inoltre i supporters della Stella Rossa sono oggetto delle attenzioni di tifosi romanisti che non hanno mai perdonato il furto di uno striscione avvenuto nella Capitale. Su due episodi avvenuti a Bologna e in Svizzera non è mai stata fatta piena chiarezza.

Dunque, il settore ospiti potrebbe restare vuoto o potrebbe essere disposta la vendita solo per i non residenti in Serbia. Il Casms si dovrebbe pronunciare entro pochi giorni. Resta la perplessità su un punto: l’Italia è il Paese dove vengono attuate più misure restrittive di questo genere senza che lo Stato si assuma la responsabilità di tutelare l’ordine pubblico e soprattutto il diritto dei tifosi di seguire la propria squadra.

Clamoroso il pasticcio del marzo 2023 quando decisioni ondivaghe e tardive portarono ad un divieto per i tifosi del Francoforte che però si recarono lo stesso a Napoli rischiando scontri di massa con gli ultras partenopei. Nessuno si dimise per quella torbida vicenda.