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E’ morto Gianfranco Lucariello: 20 anni fa annunciò per caso il fallimento del Napoli

Grave lutto per il mondo del giornalismo napoletano: è morto all’età di 80 anni Gianfranco Lucariello, storica penna e storica firma dello sport.Aveva lavorato a lungo per il glorioso “Roma” per poi diventare voce e volto notissimi sia per essere entrato a far parte di Radio KissKiss Napoli sia per le numerose ospitate televisive, soprattutto a Canale21 del quale era stato redattore e inviato in tempi pionieristici. Sostenitore del Movimento Neoborbonico, aveva sempre difeso le istanze meridionaliste anche con diversi post su Facebook di materiale storico di grande valore culturale.
Apprezzato sia dai tifosi che dai colleghi, nel cuore dell’era De Laurentiis era diventato un elemento di collegamento tra la società e i giornalisti allo scopo di rendere più agevole il lavoro al termine delle partite al San Paolo. Ad annunciare la scomparsa sui social è stato il giornalista Francesco Marciano, a lui affezionatissimo.



LA TELEFONATA CON NALDI E IL CRAC DEL NAPOLI

Nel mese di giugno del 2004 gli capitò anche quello che probabilmente avrebbe evitato. Era in diretta su Radio KissKiss Napoli durante il programma RadioGoal nei giorni caldi del Napoli che stava per fallire; l’emittente chiamò al telefono il presidente Toto Naldi per una conferma sulla notizia dell’imminente deposito dei libri sociali in Tribunale (procedura che significava fallimento della SSC Napoli), ma per un errore in regia alla domanda da studio non si ebbe risposta da parte dell’imprenditore alberghiero. Da studio si udirono pugni sul tavolo perché era stata probabilmente persa la frase più importante della storia azzurra.
Ma fu Lucariello, che per errore invece fu l’unico a sentire nel telefono la voce di Naldi, a dire: “Io ho sentito chiaramente, ho sentito Naldi che diceva ‘Questa non è una corbellata’“.
Nessun tifoso del Napoli, conoscendo la credibilità e l’onestà intellettuale di Lucariello, dubitò mai della sua parola. Anche se fu la parola fine sulla gloriosa storia della società partenopea, poi rinata 2 mesi dopo sotto la gestione De Laurentiis.

Restano celebri anche i siparietti radiofonici con Edy Reja a margine della conferenza stampa pre-partita ai tempi della serie B. Era soprannominato “Il Capitano” sia per la sua capacità di coinvolgimento, sia per l’impegno con la squadra dei giornalisti sportivi napoletani.
Anche il Calcio Napoli si è unito al dolore dalla famiglia con un messaggio sui propri canali social.

I funerali di Gianfranco Lucariello si terranno mercoledì 14 agosto a mezzogiorno a Coroglio, alla chiesa di Santa Maria dell’Arco in via Pasquale Leonardi Cattolica 401.

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